Ciclista investito a Regoledo, albanese si dà alla fuga: arrestato
È il primo caso in Valtellina di arresto dopo l'introduzione dei nuovi reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sondrio hanno arrestato nel primo pomeriggio di ieri, martedì 28 giugno, un cittadino italiano, di origine albanese.
H.L., 27 enne residente in Bassa Valle, è accusato di lesioni personali gravissime e omissione di soccorso, infatti, dopo aver investito un ciclista 75enne, si è dato alla fuga senza prestare soccorso.
Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri l’uomo, intorno alle ore 8,15 di martedì 28 giugno, mentre percorreva a bordo di uno scooter CC 125 la Statale 38, avrebbe urtato la bicicletta condotta da un 75enne di Cosio Valtellino.
Il ciclista è in prognosi riservata. Entrambi sarebbero caduti al suolo, ma ad avere la peggio il ciclista che, dopo i primi soccorsi sul posto, è stato trasportato d'urgenza presso l’ospedale di Gravedona, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico al capo e dove è ancora ricoverato in prognosi riservata.
Si è recato al lavoro come se niente fosse. Per evitare di essere identificato, dopo l’incidente, l'uomo ha abbandonato il motociclo nei pressi della stazione ferroviaria di Cosio V.no, e ha raggiunto il posto di lavoro con il treno. Dopo circa due ore però è stato rintracciato dai Carabinieri presso il suo posto di lavoro a Berbenno.
Senza patente, nè assicurazione. Dopo ulteriori accertamenti è stato appurato che l’uomo guidava lo scooter nonostante non avesse mai conseguito la patente di guida e fosse privo di copertura assicurativa.
Arrestato. Ricorrendo gli elementi previsti dalla recente normativa sull’omicidio e le lesioni stradali e le aggravanti sopra indicate, l’uomo è stato arrestato e su disposizione del P.M. sottoposto agli arresti domiciliari.
È il primo caso in Valtellina di arresto dopo l’introduzione dei nuovi reati previsti dalla L. 23 marzo 2016, nr. 41.