Arresti per appalti truccati: "Secam parte lesa"
Indagati tre dipendenti e alcuni imprenditori
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa dei legali di Secam.
"In riferimento alla comunicazione della Procura della Repubblica di Sondrio sulle misure di
custodia cautelare adottate nella mattinata di oggi, Secam S.p.A., nelle persone del legale
rappresentante, l’amministratore delegato Gildo De Gianni, e del presidente Alfio Sciaresa,
precisa che la società è parte lesa e che i provvedimenti assunti dalla Procura della Repubblica di
Sondrio hanno riguardato tre dipendenti della società stessa, oltre ad alcuni imprenditori.
Si ribadisce che Secam ripone piena fiducia nel lavoro della Magistratura. I provvedimenti assunti
dalla Procura nei confronti dei tre dipendenti riguardano procedimenti di gestione di gare d’appalto
effettuate prima del 2016 nello svolgimento delle loro mansioni. Per quanto loro concerne Secam
auspica che i tre dipendenti potranno chiarire la loro posizione nelle sedi competenti. In via
cautelativa si procederà alla sospensione dei loro incarichi fino alla conclusione della vicenda
giudiziaria.
Si tratta di un procedimento giudiziario avviato nel maggio del 2016 anche in seguito ad un
esposto presentato da Secam che aveva già comportato, a partire dal novembre dello stesso
anno, una copiosa richiesta di documentazione da parte della Procura a Secam. La
documentazione acquisita riguarda in particolare la gara d’appalto per lo sgombero neve a
Sondrio, lo sfalcio dell’erba sia in città che nell’area di Cedrasco e per la fornitura di mezzi speciali
per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e pulizia strade.
Dall’inizio del 2012 Secam si è dotata di
un organismo di vigilanza esterno e ha recepito tutte le normative in materia di anti corruzione.
Il direttore Andrea Mariani assicura infine che tali fatti non incidono in alcun modo sull’operatività
e sull’efficienza dei servizi resi agli utenti".