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Cronaca

La serranda del bar è chiusa per il coronavirus ma dentro gli anziani giocano a carte lo stesso

È accaduto nei giorni scorsi in provincia di Sondrio. Sertori: «Così non va bene. Vuol dire che non abbiamo capito in che situazione drammatica ci troviamo»

Quando la voglia di socialità e di svago superano le restrizioni per la salute pubblica. Nei giorni scorsi, in un comune non identificato della provincia di Sondrio, un manipolo di anziani è stato scoperto mentre, all'interno del bar di fiducia, apparentemente chiuso in ottemperanza al DPCM del 11 marzo scorso per il contrasto del proliferare del coronavirus, giocava a carte.

Una trasgressione deprecabile, contestata pubblicamente dall'assessore regionale Massimo Sertori: «Così non va bene. Vuol dire che non abbiamo capito in che situazione ci troviamo. Siamo in una situazione drammatica, di una criticità assoluta. Io penso che sia dovere di tutti aiutare un sistema che è già in difficoltà».

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«La nostra provincia ha un numero significati di anziani e, lo sappiamo, gli anziani sono i soggetti più colpiti dal covid-19. Anche gli anziani possono fare la loro parte in questa situazione di emergenza rimanendo a casa» ha aggiunto Sertori.

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