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Martedì, 30 Aprile 2024
Parte la stagione / Chiesa in Valmalenco

Aprono domani gli impianti della Valmalenco

Ancora in attesa di collaudo la Snow Eagle, sarà la seggiovia San Giuseppe Barchi a portare sulle piste i primi appassionati in occasione della festività di Sant'Ambrogio

L'apertura della stagione invernale è sempre un grande evento per molti dei comprensori sciistici alpini. Allegria e sport il “leitmotiv” per la prossima stagione ma soprattutto lungo i pendii dell’Alpe Palù nella Ski-Area della Valmalenco.

Anche se parzialmente pronti, con la Snow Eagle icona della valle ferma in attesa dei collaudi, non si riesce a fermare la voglia di neve; e allora... pronti via. Domani, mercoledì 7 dicembre le prime corse della seggiovia  San Giuseppe Barchi porteranno sino ai 2000 metri dell'Alpe Palù gli sciatori e i “boarders” più impazienti per il primo vero assaggio di neve della stagione 2022/23.

Anche se in questi giorni in cui gli impianti e le piste del comprensorio saranno parzialmente aperti, da tradizione della Valmalenco, la stazione garantirà la massima godibilità. Per l'occasione è prevista una speciale tariffa giornaliera di 32 euro valevole fino al 23 dicembre; la lista degli impianti, che resta in aggiornamento minuto per minuto, sarà visionabile sul sito del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco www.sondrioevalmalenco.it oppure sul sito www.valmalencoskiresort.com

“Anche se confidiamo sempre sulla neve naturale, è stato necessario in questa prima parte di stagione attivare l’innevamento programmato quando le temperature lo hanno previsto. Una grande prova di responsabilità della Fab - Funivie al Bernina, non solo nei confronti degli ospiti che d’inverno popolano le piste da sci dell’Alpe Palù, ma anche verso un’intera filiera che comprende tutte le attività del territorio e non solo. Inutile negare che se si fermano gli impianti - commenta Roberto Pinna, direttore del Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco – si crea un danno all’intera filiera, come abbiamo potuto rilevare nei periodi pandemici appena trascorsi. Per questo sono convinto che sia fondamentale partire".

C'è tanta voglia di neve e anche il desiderio di poter contare su una buona stagione invernale - ha proseguito Pinna -. Sarà quindi necessario contrastare e superare le attuali congiunture legate al rincaro dell’energia e alle incertezze sul clima con un buon inizio. Il turismo invernale non solo nella Valle del Mallero è ancor oggi il volano dell’economia alpina e da esso dipende l’esistenza di decine di migliaia di aziende e famiglie”

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