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Melazzini "resta" in Valtellina, farà il consulente sanitario di Livigno

L'oramai ex supermanager del Morelli di Sondalo affiancherà gratuitamente il sindaco Galli e l'assessore Iori: "In vista delle Olimpiadi sarò il collegamento tra l'Alta Valle e il Niguarda". Il video

Mario Melazzini non abbandona completamente la Valtellina. Dopo aver lasciato l'incarico di direttore del presidio ospedaliero di Sondalo per intraprendere una nuova avventura come direttore sanitario presso la milanese "Azienda Socio Sanitaria Territoriale Grande Ospedale Metropolitano Niguarda", il manager ha accetto la proposta ricevuta dal sindaco di Livigno Remo Galli, quella cioè di diventare consulente sanitario del Comune.

A darne annuncio è il stato il primo cittadino del Piccolo Tibet in occasione dell'inaugurazione del nuovo riunito radiologico donato nelle scorse settimane dal Bim dello Spoel alla casa della sanità. "Melazzini collaborerà gratuitamente con un incarico specifico di supporto al sindaco e all'assessore Michela Iori per lo sviluppo sanitario della Casa della Sanità e della rete con Sondalo".

"Questo è un fatto molto importante. Melazzini c'è, è presente. Lo devo ringraziare perché ha dimostrato con i fatti di aver lavorato duramente in questi mesi. Addirittura è capitato che ci sentissimo anche a mezzanotte, all'una di notte, per risolvere delle questioni specifiche. La sanità si costruisce passo dopo passo, non con slogan, non con parole, ma fatto dopo fatto. Mario è stata una persona fondamentale ed ha risposto presente alla nostra chiamata. È ancora in campo, è ancora qui insieme alla squadra per cercare di ottenere degli ottimi risultati in tema sanitario".

Connettore tra Milano e l'Alta Valtellina

Dal canto suo Melazzini ha voluto mettere in evidenza il suo ruolo di "connettore". "Anche con il nuovo ruolo sarò sempre vicino alla Valtellina visto che mi sento estremamente legato a questa terra e mi considero un livignasco d'adozione. Si crearà un collegamento estremamente forte anche per quanto riguarda le Olimpiadi invernali del 2026, dove i poli sanitari di riferimento saranno Niguarda e Sondalo. Sarò sempre

Sul suo nuovo incarico il manager ha voluto fare chiarezza, allontanando le ricostruzioni che lo volevano in fuga dal Morelli di Sondalo. "Nella mia vita ho avuto la fortuna di avere un percorso professionale estremamente forte e bello. Io non sono una persona che ha scelto ma un professionista che è al servizio del Sistema (sanitario regionale, ndr). Quando il Sistema chiede, come un gioco di squadra, io mi metto a disposizione".

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