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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Responsabile e sostenibile: in Alta Valle un Natale senza luci

Il caro energia si fa sentire. Le risorse risparmiate dalle luminarie natalizie verranno ridistribuite alla comunità. Galli: "Daremo soldi alle famiglie in difficoltà"

Un Natale sobrio, senza le luminarie, all'insegna del risparmio e della vicinanza tra le persone. È quanto pensato dai sindaci dell'Alta Valtellina per il periodo natalizio. Un'iniziativa condivisa, da Valdisotto a Livigno, passando da Bormio, Valfurva e Valdidentro, "per affrontare il caro bollette e restare vicini alla cittadinanza senza investire nelle luminarie pubbliche". Un'azione concreta per far fronte alla crisi energetica in corso con responsabilità e manifestare vicinanza alla popolazione con la "ridistribuzione" dei soldi risparmiati.

"A fronte del continuo rialzo dei costi energetici, attraverso questa iniziativa saremo in grado di risparmiare risorse da destinare al mantenimento di alcuni servizi essenziali. Vorremmo utilizzare il risparmio dell'appalto delle luminarie natalizie per un'azione straordinaria rivolta a sostenere il caro bollette delle famiglie. È solo un piccolo segnale in attesa di un intervento urgente del Governo. Cercheremo lo stesso di creare un’atmosfera natalizia trovando alternative alle luminarie di Natale”, ha spiegato il sindaco di Livigno, Remo Galli.

Solo a Livigno si stima di risparmiare 50mila euro per il mese a cavallo con le festività natalizie. "Quello che risparmieremo lo daremo alle famiglie in difficoltà. Con gli operatori turistici e APT proveremo a creare lo stesso l’atmosfera natalizia ma senza luci", ha aggiunto il primo cittadino livignasco.

Natale sostenibile

Convinto della scelta fatta anche il sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi. "È importante dare un segnale ed un esempio sulla sostenibilità. La situazione legata ai costi dell’energia è ormai un tema prioritario, come comprensorio turistico vogliamo accendere il Natale in modo sostenibile! Questo è il messaggio che vogliamo dare ai nostri cittadini e ai nostri ospiti, trasmettere il calore dell’accoglienza e l’atmosfera natalizia con modalità diverse e attente al momento internazionale che stiamo vivendo. I risparmi che ne deriveranno saranno reinvestiti in attività di promozione a supporto della destagionalizzazione turistica e della comunicazione di comprensorio di cui abbiamo bisogno per sostenere il lavoro e lo sviluppo economico che impatta sulla vita lavorativa di tutte le famiglie".

"Un piccolo sacrificio in un periodo in cui anche la crisi energetica sta mettendo a dura prova la nostra quotidianità e le nostre abitudini - ha spiegato Luca Bellotti, sindaco di Valfurva – oltre al risparmio energetico l’affitto delle luminarie ed il posizionamento sono costi  in meno per la comunità per questo in accordo con le altre amministrazioni del mandamento abbiamo condiviso l’iniziativa ed insieme cercheremo di trovare una condivisione per creare un'atmosfera natalizia per tutti noi e per i frequentatori della nostra terra".

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