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Olimpiadi 2026: c'è ottimismo dopo il sopralluogo in Provincia di Sondrio

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Ho visto la commissione olimpica particolarmente soddisfatta, complimenti a Livigno, alla Valtellina e a Regione Lombardia»

Si è presentata nei migliori dei modi Livigno, accogliendo la commissione olimpica, lungo il suo sopralluogo per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 2026, sotto una copiosa nevicata.

Un contesto imbiancato accolto con una grande soddisfazione dai rappresentati delle autorità, in rappresentanza della candidatura olimpica di Milano-Cortina.

I complimenti di Malagò

«Sono particolarmente felice, Livigno è oggettivamente la casa dello sport, capace di attrarre atleti da tutto il mondo di qualunque disciplina - ha esordito il presidente del Coni Giovanni Malagò - qui c’è tutto per fare sentire un’atleta di grande livello a suo agio»

«Ho visto la commissione olimpica particolarmente soddisfatta, complimenti a Livigno, alla Valtellina e a Regione Lombardia. Qui c’è la volontà di fare investimenti, anche di carattere infrastrutturale, a prescindere delle Olimpiadi, questo è davvero importante» ha concluso Malagò.

La positività di Antonio Rossi

«Ho una buona sensazione dopo aver incontrato la Commissione - ha raccontato Antonio Rossi, sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai grandi eventi sportivi - mi sembra di tornare a quando era anche io un’atleta, un grande lavoro di squadra dove si cerca di curare i dettagli: Livigno si è fatta trovare pronta».

«Dopo la visita nei giorni scorsi nei luogo trentini, dove la commissione ha trovato un clima primaverili con temperature alte, avevo paura di trovare lo stesso clima. Invece il paesaggio invernale è una bella soddisfazione» ha commentato con piacere Rossi

Sertori: investimenti importanti

«Livigno e la Valtellina meritano le Olimpiadi. Sono particolarmente lieto di aver trovato la neve. Regione Lombardia crede nella montagna, lo dimostrano gli investimenti fatti per la viabilità in Valtellina per la tangenziale di Tirano, già finanziata, ed il prolungamento di quella di Sondrio che realizzeremo entro 3 o 4 anni» ha dichiarato Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna.

«Le Olimpiadi sono un evento che accellera i nostri progetti che, comunque, faremmo lo stesso. Con la candidatura ad organizzare le Olimpiadi 2026 insieme a Milano e Cortina, Livigno e la Valtellina tutta si offrono a tutto il mondo» ha concluso Sertori.

Soddisfatto il sindaco

Il Primo cittadino Damiano Bormolini si è detto certo dell'assegnazione dei Giochi invernali del 2026: «Livigno non ha mai organizzato un evento sportivo così grosso, questa è una grande occasione per noi per dimostrare quello che siamo capaci di fare: conosciamo bene le esigenze degli sportivi e quelle dei turisti. Siamo pronti e soddisfatti» ha concluso Bormolini

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