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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Cause e conseguenze delle migrazioni nel Mediterraneo, due giorni di riflessione con il progetto Nettaly

In occasione della "Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione" due momenti di confronto e formazione su immigrazione e comunicazione

In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione (prevista per il 3 ottobre prossimo) venerdì 27 e sabato 28 settembre si svolgerà a Sondrio una “due giorni” di incontri ed approfondimenti su cause e conseguenze dei flussi migratori nel Mediterraneo, grazie al Progetto Nettaly, finanziato dalla Regione Lombardia e dal
Ministero del Lavoro
.

«Ci siamo chiesti: come possiamo, nel nostro piccolo, provare a evitare queste tragedie in mare? Una delle idee base del nostro progetto Nettaly era quella di creare dei video per spiegare, a chi è ancora in Africa, i rischi mortali di questi viaggi. Abbiamo intervistato dei migranti arrivati in Valtellina tramite la Libia e tutti sono d’accordo: se potessero tornare indietro non rifarebbero il viaggio. E non lo consigliano a nessuno. Abbiamo così realizzato delle interviste dove - nelle loro lingue - raccontano il loro viaggio e il loro arrivo. Ora, grazie a delle associazioni amiche, li stiamo diffondendo in Africa» Spiega Cheikh Lo, presidente di Senegal Progresso Responsabilità, l’associazione sondriese coordinatrice del progetto.

La festa interculturale in piazza Garibaldi

«Purtroppo molti giovani africani sono attratti dall’Europa per via delle immagini che vedono sui social, un’Europa senza problemi e ricca per tutti. Mentre qui in Italia i social
sono sempre di più importanti per influenzare il nostro modo di vedere il mondo. Per questo abbiamo organizzato una formazione con Orazio Spoto (esperto di comunicazione
social) per associazioni, cooperative e singoli cittadini sulla comunicazione sui Social Network: come funzionano? Quali sono i lati positivi e negativi? Soprattutto legato al tema
dell’interculturalità ma non solo” ci spiega Nicola Curtoni, coordinatore del progetto. 

Nettaly-2

L’incontro è gratuito e si terrà venerdì 27 settembre dalle 15:00 alle 18:30 all’ Oratorio Sacro Cuore di Sondrio con a seguire un rinfresco senegalese. Alla sera sempre di venerdì (ore 21:00 in Sala Vitali a Sondrio), Raffaele Masto presenterà il suo ultimo libro “La variabile africana: Riserve naturali ed equilibrio geopolitico del pianeta”. Masto, scrittore e giornalista di Radio Popolare è un reporter esperto d’Africa e dialogherà con Orazio Spoto ed i presenti sull’importanza della comunicazione, digitale e non, sulla rappresentazione dell’Africa e degli Africani oggi in Italia. Verranno mostrati alcuni dei video-racconti in cui migranti valtellinesi raccontano del loro viaggio dalla Libia e del loro arrivo in provincia.

Sabato 28 settembre invece, presso la sala Fabio Besta della Banca Popolare di Sondrio, ci sarà un momento di formazione e riflessioni aperto alle scuole superiori di primo e secondo grado del comune di Sondrio. Aderiscono e promuovono l'iniziativa la rete “Restiamo Umani Valtellina”, il Circolo Arci “Il Contatto” di Sondrio e Sezione "Ezio Vedovelli" del Movimento Federalista Europeo Valtellina Valchiavenna.

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