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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Caos in Valfurva: decisa la data di apertura degli impianti di sci ma la strada per raggiungerli non sarà ancora pronta

L'incertezza della frana del Ruinon continua a creare instabilità. Posizioni differenti tra il presidente della Provincia e gli operatori turistici

Regnana confusione ed incertezza in Valfurva dopo le poco organiche dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal presidente della provincia di Sondrio, Elio Moretti, prima, e da un gruppo di enti, capitanati dal Comune di Valfurva, poi. 

Due dichiarazioni pubbliche non certo in linea tra di loro, contrastanti in termini di tempistiche e discordanti sulla riapertura della strada provinciale 29 "del Gavia", chiusa dal 20 agosto scorso a causa della costante minaccia della frana del Ruinon.

Le parole di Elio Moretti

«Entro la fine della prossima settimana si concluderà il brillamento dei massi, dopodiché partiranno i lavori della Provincia. Auspico una riapertura della strada per Santa Caterina per la metà di dicembre» aveva dichiarato il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, in occasione del vertice tenutosi in Prefettura di Sondrio martedì 1 ottobre 2019 per fare il punto sulla "questione Ruinon".

Censimento massi - Frana del Ruinon

Le reazioni della Valfurva 

Parole a cui ha fatto seguito un comunicato stampa, diramato nella giornata seguente, firmato dal Comune di Valfurva, dalla Pro Loco di Valfurva, dalla Società degli Impianti di Santa Caterina (Gruppo Carisma) e da Bormio Marketing, riunitisi per definire un piano di rilancio della stazione turistica di Santa Caterina e di tutto il territorio della Valfurva e dell’intero comprensorio dell’Alta Valtellina.

«Nel piano di rilancio sono previste moltissime iniziative di richiamo e di valorizzazione delle eccellenze di questo territorio anche attraverso il coinvolgimento di partner e sponsor esterni, che stanno pianificando investimenti significativi sulla località» si legge nella nota.

Le date non tornano

Se come detto sopra la Provincia auspica di poter riaprire al traffico veicolare l'unica strada che conduce a Santa Caterina Valfurva durante l'inverno per metà dicembre (il Passo del Gavia e la pista forestale non saranno transitabili a causa del ghiaccio e della neve), dall'altra sembrerebbe una forzatura di mano da parte dei furvesi, esasperati dall'emergenza Ruinon, la programmazione dell'apertura degli impianti sciistici sabato 16 novembre 2019.

«Il primo atto di questo piano di rilancio sarà l’apertura della stazione e dei suoi impianti di risalita il giorno 16 novembre prossimo, “prima” tra tutte in Italia. La prima giornata di sci sarà gratuita grazie all’impegno di Comune, Pro Loco, Bormio Marketing e Società Impianti» hanno annunciato dalla Valfurva.

Ruinon e la neve

Obiettivo Olimpiadi dei sordomuti

Una data tanto anticipata quanto inusuale, preambulo di una stagione invernale che dovrebbe essere piena di eventi e manifestazioni. «La stagione invernale prevede già numerosi eventi, molti dei quali rappresentano una novità, ed il primo grande appuntamento è rappresentato dalla manifestazione internazionale dei Winter Deaflympics 2019 in programma dal 8 al 20 dicembre, con la presenza di più di 50 paesi» hanno rimarcato dalla Valfurva cogliendo a tal proposito l'occasione per ringraziare, per «l’importante lavoro che stanno portando avanti, con grande professionalità e responsabilità, Provincia di Sondrio e Regione Lombardia per la riapertura definitiva della provinciale 29».

Incontro Provincia-operatori economici

Intanto, dopo giornate di attesa e recriminazioni gli operatori della Valfurva, rappresentati dall'avvocato Ezio Trabucchi, sono riusciti ad ottenere un incontro con il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti, per fare il punto della situazione. L'incontro è fissato a Sondrio, presso palazzo Muzio, lunedì 7 ottobre prossimo.

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