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Treni in ritardo e pieni di persone sulla Tirano-Milano: dal Codacons una diffida a Trenord

L'associazione per i consumatori: «Chiediamo il potenziamento della tratta con convogli adatti in relazione al flusso dei viaggiatori»

Anche il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori,vuole vederci chiaro sulla oramai incancrenita situazione in cui versa da anni la tratta ferroviaria Tirano-Sondrio-Lecco-Milano

Sono stati i recenti disagi autunnali a spingere il Codacons ad aprire una vertenza. «Domenica scorsa, a differenza di quella prima, non c’erano le Frecce tricolori a Varenna. Ma anche stavolta i disagi sulla linea ferroviaria Milano-Tirano non sono mancati. Il problema è stato di nuovo l’affollamento dei vagoni, come segnalato dai passeggeri che hanno diffuso fotografie scattate sul treno di come fossero stipati come sardine» hanno evidenziato dal coordinamento per i consumatori. 

L'accaduto

«Ancora una volta è successo quello che si verifica molto spesso: posti insufficienti e tantissimi pendolari in piedi. Infatti alla base del disagio c’era la composizione del treno utilizzato per coprire la tratta: un Coradia partito da Milano con la metà dei vagoni rispetto al solito. Una situazione che si è già verificata in passato, con inevitabili disagi nei giorni caratterizzati dalla presenza di un numero elevato di viaggiatori» ha specificato il coordinamento.

«Domenica c’erano turisti, ad esempio quelli diretti alle cantine di Morbegno. Senza dimenticare gli stranieri che arrivano a Malpensa oppure a Bergamo e poi salgono a Varenna. Ma non solo: anche universitari in viaggio da e verso la Valtellina. Senza dimenticare tutti gli altri utenti, compresi anziani e una donna incinta che fortunatamente qualcuno ha fatto sedere» ha denunciato il Codacons.

Difficoltà logistiche

«Purtroppo ci vogliono sempre due ore, se va bene e non ci sono ritardi, per percorrere 130 chilometri. Trenord parla di indici di puntualità e di altri miglioramenti, ma la sostanza è un’altra, quella che la nostra associazione denuncia da anni, ma purtroppo senza ricevere riscontri adeguati. Senza dimenticare che le Olimpiadi del 2026 si avvicinano» hanno evinziato con amarezza da Milano.

Codacons invierà una diffida a Trenord al fine di «richiedere il potenziamento della tratta con treni adatti in relazione al flusso dei viaggiatori».

L'associazione ha tutela dei consumatori ricorda come in questi casi sia fondamentale sapere che è possibile chiedere il rimborso del biglietto ed il risarcimento per il danno patito. Per qualsiasi informazione è possibile contattare il Codacons, sia tramite e-mail, info@codaconslombardia.it o tramite numero telefonico 02/29419096.

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