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Venerdì, 19 Aprile 2024

Coronavirus, il sindaco di Sondrio plaude i suoi concittadini: «Orgoglioso di voi. Ora ancora uno sforzo»

Il videomessaggio del primo cittadino sondriese Marco Scaramellini in occasione della Pasqua

Il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, scrive ai suoi concittadini per ringraziarli per quanto fatto finora durante l'emergenza covid-19 e per spronarli a proseguire ancora per qualche giorno nei sacrifici.

Ecco di seguito l'intervento del primo cittadino sondriese:

Cari concittadini, sono trascorse molte settimane da quando la diffusione del coronavirus ha stravolto le nostre vite, da quando rinunce e sacrifici sono entrati nella nostra quotidianità. Quanto abbiamo fatto tutti insieme, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, è stato straordinario. Sono orgoglioso per come la città ha risposto alla richieste di aiuto di chi si trova in difficoltà, di sostegno reciproco, di rispetto delle prescrizioni. Nel dramma Sondrio si è mostrata per ciò che è: una città solidale, una comunità unita. Vi ringrazio tutti, uno per uno, perché ciascuno di voi, nel proprio ruolo, ha dato un contributo: bambini e ragazzi, proseguendo con impegno le lezioni on line, i giovani, trovando nuove modalità per vivere la socialità, madri e padri di famiglia, prendendosi cura dei figli chiusi in casa, gli anziani, rinunciando ad abitudini che riempivano la vita. Ringrazio anche gli operatori che lavorano per non far mancare i beni di stretta necessita: grazie di cuore. Il vostro impegno è ammirevole: avete dimostrato forza e tenacia.

Purtroppo non è abbastanza, perché siamo ancora in emergenza. Vi chiedo di continuare, di trasformare l'eccezionalità in normalità, per quanto vi è possibile, di festeggiare una Pasqua diversa, che per molti sarà in solitudine, per quasi tutti lontano dagli affetti, restando vicini col cuore e con la mente: distanti ma uniti. Vi aiuterà il pensiero del ritorno alla vita di sempre che presto arriverà, ma soltanto se saremo ancora rispettosi delle ordinanze. Vi invito a rimanere a casa, a limitare le uscite alle reali necessità, a coprirvi il volto quando uscite e a rispettare la distanza di sicurezza. Non abbiamo alternative: se non vogliamo ammalarci, non dobbiamo avere contatti diretti con altre persone. I nuovi contagiati, i continui ricoveri, i morti che anche la nostra città ha pianto devono convincerci dell'importanza di adottare questi comportamenti. Per noi stessi e per gli altri. 

Nell'augurarvi buona Pasqua, vorrei rivolgere un ringraziamento speciale a tutte le persone che lavorano e si impegnano per la collettività: I volontari della Croce Rossa e della Protezione civile che consegnano pasti caldi, spesa e medicinali a chi è in difficoltà, medici, infermieri e personale sociosanitario, degli Ospedali e delle Case di riposo. Infine un pensiero alle persone ammalate, a chi si trova in quarantena obbligatoria, a chi ha pianto un proprio caro: vi siamo vicini e condividiamo il vostro dolore. Sarà una Pasqua diversa, ma auguro a tutti voi che sia comunque serena.

Il sindaco di Sondrio
Marco Scaramellini

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