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Coronavirus, l'appello ai proprietari di seconde case: «Siate responsabili»

L'appello lanciato dall'amministrazione comunale di Valdidentro

«Vogliamo rivolgere un appello a tutti i proprietari di seconde case in Valdidentro e in generale in tutta l’Alta Valle».  Si apre così l'appello dell'amministrazione comunale di Valdidentro rivolto soprattutto a turisti e ai proprietari di seconde case in Alta Valle che, nonostante i divieti, ancora non  sono tornati nelle loro abitazioni principali. Il numero dei contagiati in Alta Valle è, in percentuale, molto più alto rispetto ad altre realtà valtellinesi. 

«Come ben sapete - si legge - siete parte della nostra grande famiglia, molti di voi sono perfettamente integrati con la popolazione locale e l’interscambio culturale, sociale, economico che si viene a creare è di fondamentale importanza per tutti noi». 

«Proprio per questo motivo però, vorremmo che anche voi poteste sottostare alle regole e alle prescrizioni che ormai da molti giorni vengono imposte a tutta la popolazione. Purtroppo riceviamo diverse segnalazioni, riguardanti persone non del posto, che tuttora proseguono nello svolgimento di attività palesemente in contrasto con quanto dettato dai Decreti Governativi inerenti il Coronavirus. Puntualmente queste segnalazioni aumentano durante i weekend, a conferma che il movimento e i soggiorni nelle nostre località non si è arrestato completamente. Tali segnalazioni da adesso in avanti verranno inviate anche alle autorità competenti per le dovute verifiche».  

«A tutti voi, cari amici turisti, vogliamo quindi lanciare ancora una volta l’appello di stare a casa, perché oltre ad essere un obbligo legislativo, è un obbligo morale per tutelare la nostra e la vostra salute. Confidiamo che quell’interscambio culturale di cui parlavamo sopra, possa avervi trasmesso parte della tenacia e del rigore tipici della gente di montagna, così da consentirvi di resistere così come stiamo facendo tutti noi». 

«Mai come adesso non vediamo l’ora di potervi accogliere in serenità, consci che questo potrà però avvenire quando la situazione sarà sotto controllo. Ripetiamo anche a voi quanto chiediamo ogni giorno ai nostri concittadini: SIATE RESPONSABILI». 

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