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Coronavirus

Covid, Pasqua in lockdown e nuove regole per la zona rossa: le novità

Le nuove restrizioni saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile

Quello che il Governo Mario Draghi approverà venerdì 12 marzo sarà un decreto legge, "Misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del covid-19", e non più un Dpcm (Decreto presidente consiglio ministri). La misura, secondo quanto anticipato, porterà una serie di restrizioni alle regole per portare le regioni in zona gialla, arancione e rossa e un irrigidimento delle misure per i cittadini nelle aree a rischio.

Il consiglio dei ministri è stato convocato per le 11.30, come dice il sito del Governo, e prima si svolgerà un incontro con le Regioni a cui verranno illustrati i punti salienti del decreto, di cui circola già una bozza. Le nuove regole troveranno poi applicazione nell'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza: fino a 16 regioni rischiano la zona rossa e arancione. 

Il decreto legge 12 marzo del governo Draghi

Il decreto legge 12 marzo sostituisce l'ipotesi di legiferare attraverso il Dpcm: la differenza è che il secondo è un atto amministrativo che dipende proprio dalla normativa e quindi non è adatto a normare in prima istanza sulle libertà dei cittadini. Le novità più rilevanti della bozza del decreto che sta circolando in queste ore sono diverse: 

  • il criterio dei 250 contagi a settimana ogni centomila abitanti che porterà automaticamente in zona rossa le regioni che dovessero superare il parametro (in Lombardia è attualmente ben sopra la soglia dei 250 contagi);
  • il divieto di visitare parenti e amici anche nel limite di due persone alla volta con i minori di 14 anni, ovvero la deroga che caratterizzava il decreto Natale del governo Conte;
  • una nuova proroga al divieto di spostamento tra le regioni, al momento in scadenza il 27 marzo.

Super zona rossa per Pasqua e Pasquetta

Dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà in zona rossa, compresi quindi i giorni di Pasqua e Pasquetta, per arginare l'aumento dei contagi e dei ricoveri ospedalieri. È la posizione ufficiale del governo emersa durante la riunione di oggi con regioni ed enti locali. Le nuove restrizioni anti covid, invece, saranno valide dal 15 marzo al 6 aprile: il nuovo decreto legge sarà approvato oggi dal Consiglio dei ministri e sostituirà il Dpcm entrato in vigore solo pochi giorni fa, il 2 marzo.

Le scuole chiuse

Le scuole saranno chiuse. Attualmente sono circa sei milioni gli studenti in Didattica a distanza e molti di più la cominceranno a partire da lunedì 15 marzo per effetto dei cambi di colore delle regioni. Nelle zone che rosse - già in base all’ultimo Dpcm -  sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.

Cosa cambia tra la zona arancione rinforzato e la zona rossa 

In zona rossa, quindi, saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado ma viene garantita la didattica a distanza. Gli spostamenti permessi solo per validi motivi dalle 5 alle 22, sempre con autocertificazione. Vietato anche andare i visita da amici e parenti. Chiuse anche barbieri, parrucchieri e i servizi alla persona in genere. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l'asporto.

In zona arancione gli spostamenti sono permessi dalle 5 alle 22 ma con autocertificazione; sono consentiti gli spostamenti all'interno del proprio Comune tranne per le zone in arancione scuro. I bar e ristoranti sono chiusi tutto il giorno, consentito l'asporto. Aperti invece i negozi, i parrucchieri e i centri estetici. Consentito lo sport non di contatto.

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