rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Coronavirus Morbegno

Coronavirus a Morbegno, Gavazzi: «Dall’1 al 9 aprile ci sono stati 29 decessi, 24 dei quali presso la RSA»

Numeri drammaticamente elevati, ma il sindaco di Morbegno difende la Casa di Riposo

Contagi in crescita a Morbegno. Secondo i dati diramati nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 10 aprile, sono 34 i morbegnesi colpiti dal Covid-19 di cui 4 deceduti e 2 guariti.  Di questi, 8 sono ricoverati in strutture ospedaliere e 20 si trovano invece in isolamento al proprio domicilio. 99 sono i contatti con persone positive, di questi 35 ancora in quarantena domiciliare.

«La prima decade di aprile - ha scritto il sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi - si conclude purtroppo con un significativo numero di decessi registrati nella nostra città, la gran parte avvenuti all’interno della Casa di Riposo Ambrosetti-Paravicini.  A nome mio, ma soprattutto a nome di tutta la Città, voglio esprimere cordoglio e di vicinanza a tutti i familiari e gli amici delle persone che ci hanno lasciato. Il momento eccezionale che stiamo vivendo impone delle severe restrizioni, tali da non consentire contatti di parenti e amici con gli ospiti della RSA morbegnese. E’ una limitazione molto pesante da sopportare non poter fare una carezza, stringere una mano, far sentire la nostra presenza a un nostro caro che sembra poterci lasciare. Un sentimento di vuoto assoluto lo proviamo poi quando dopo il decesso tutto avviene nella più totale sordità, senza poter condividere il dolore con le tante persone che hanno conosciuto quella persona, che hanno fatto pezzi di strada insieme, che le hanno voluto bene».

  «Devo a questo punto fornire - prosegue Gavazzi - delle informazioni sui decessi di aprile, con un accento su quelli avvenuti in Casa di Riposo. A Morbegno, dall’1 al 9 aprile, ci sono stati 29 decessi, 24 dei quali presso la RSA di cui 15 con diagnosi “simil-covid” ed uno positivo con tampone eseguito in ospedale e purtroppo deceduto. Sono numeri drammaticamente elevati, ma sento il dovere di difendere la Casa di Riposo e in generale le strutture analoghe che operano nella nostra provincia, a fronte delle più o meno velate accuse che sono state loro rivolte in questi giorni. Per quanto riguarda la nostra, con cui sono da sempre stato in contatto, posso garantire che ogni precauzione possibile è sempre stata presa, con rigorose attuazioni dei decreti e delle ordinanze emanati. Se si vogliono attribuire responsabilità, queste sono al limite da ricercare a livelli più alti, a cui compete la programmazione e la gestione della sanità e del socio-sanitario, per i disinvestimenti pubblici attuati a più riprese negli anni, forse con l’attenuante che tutto il mondo si è dimostrato impreparato ad affrontare una tale ondata pandemica».

 «Nella giornata di ieri - continua il sindaco di Morbegno - si è tenuta una conferenza stampa congiunta Sindaco-Consiglio Direttivo RSA, in cui è stata esposta in massima trasparenza la linea seguita dalla Casa di Riposo nelle modalità di gestione della struttura durante il periodo Covid-19, mettendo in risalto come l’ente abbia adempiuto ad ogni decretazione nazionale o regionale, sia nella gestione interna sia nell’isolamento rispetto all’esterno. E’ stato anche evidenziato come addirittura si sia dovuto, in una fase iniziale, operare in carenza di dispositivi di protezione necessari, perché allora la priorità assoluta era incentrata sulle strutture ospedaliere. Ribadisco sostegno e vicinanza a tutto il personale che opera in Casa di Riposo, in una condizione di difficoltà estrema e dimostrando non solo serietà professionale ma, laddove possibile, capacità di trasmettere agli ospiti le attenzioni che i loro cari non sono più da tempo nella possibilità di poter fornire». 

«Chiedo ancora a tutti un impegno - conclude il primo cittadino -restate ancora a casa ed uscite solo per necessità assolute. Da questa difficile situazione non siamo ancora usciti: le misure restrittive restano in vigore e vanno assolutamente rispettate. E’ difficile, certo, ma dobbiamo resistere. UNITI MA DIVISI ce la faremo».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus a Morbegno, Gavazzi: «Dall’1 al 9 aprile ci sono stati 29 decessi, 24 dei quali presso la RSA»

SondrioToday è in caricamento